Bio

Anita Marina Cerpelloni

Laureata in architettura presso IUAV, quando ancora si disegnava tutto a mano con matite appuntite e penne a china su fogli di carta da lucido.

Ho sempre anche disegnato e dipinto ad acquerello e ad olio, durante le mie vacanze. Nei miei viaggi componevo taccuini con piccoli schizzi ed acquerelli estemporanei.

L’amore per il disegno e la pittura è sempre stato presente insieme all’attenzione per l’architettura. Ho iniziato molti anni fa a studiare le architetture tradizionali e l’utilizzo dei materiali, le architetture naturali mi hanno portato ad approfondire i temi della bioarchitettura, del risparmio energetico e di un uso consapevole dei materiali.

Mi sono appassionata alla cultura orientale, al feng shui cinese, alla sua storia e alla disciplina antica.

Ho progettato residenze, stanze d’hotel, oggetti d’arredo e giardini, come quello a Murano del Museo del Vetro.

Una ventina d’anni fa ho sentito l’esigenza di approfondire le mie capacità artistiche attraverso corsi di tecniche d’incisione, tecniche pittoriche, libri d’artista, tecniche orientali di incisione su legno e stampa su carta giapponese, calligrafia occidentale ed orientale. Ho frequentato diverse scuole e corsi con artisti importanti.

Nel 2014 ho potuto fare una residenza d’artista di due mesi e mezzo in un campus americano in Nord Carolina -USA, nel dipartimento d’arte, in particolare nel laboratorio di incisione e stampa, dove ho prodotto litografie, acquaforte e punte secche.

Nel 2015 ho aperto un mio atelier e finalmente dopo anni di collaborazioni con studi d’architettura il mio studio d’architetto.

In questo spazio oggi organizzo piccole esposizioni d’arte. Realizzo lampade in carta pergamena piegata secondo moduli regolari.

Conciliare l’arte l’architettura il design, questo è il mio obiettivo.

Nel 2015 ho visitato alcune città del Giappone, Kyoto, Tokyo, Kamakura, Nikko, Nara e Hakone e il monte Fuji nel 2018. La cultura di questo paese mi ha molto influenzata, ho approfondito l’architettura e la grafica giapponese.

Negli ultimi anni ho vissuto una dicotomia tra essere architetto ed essere artista, ma oggi sento che non c’è affatto contraddizione tra l’uno e l’atro: sono un architetto appassionato di arte e un artista appassionato di architettura naturale.

L’amore per la carta è sempre stato vivo in me: scegliere le carte giuste, imparare a fare la carta fatta a mano, acquistare carte in giro per il mondo durante i miei viaggi, imparare a piegarla con la tecnica degli origami e successivamente del paper engineering.

Trasformare un foglio di carta un una forma tridimensionale è come una magia.

Tutto questo ha contribuito a darmi una formazione complessa e articolata. Il mio sogno ancora vivo è quello di poter realizzare oggetti con materiali naturali, architetture compatibili e sostenibili, soluzioni abitative immerse nella natura.

Anita Marina Cerpelloni

Graduated in architecture from IUAV, when everything was still drawn by hand with sharp pencils and ink pens on sheets of tracing paper.

I have also always drawn and painted in watercolor and oil, during my holidays. During my travels I composed notebooks with small sketches and impromptu watercolours.

The love for drawing and painting has always been present together with the attention for architecture. Many years ago I started studying traditional architecture and the use of materials, natural architecture led me to deepen the themes of bio-architecture, energy saving and a conscious use of materials.

I fell in love with oriental culture, Chinese feng shui, its history and ancient discipline.

I have designed residences, hotel rooms, furnishings and gardens, such as the one in Murano at the Glass Museum.

About twenty years ago I felt the need to deepen my artistic skills through courses in engraving techniques, pictorial techniques, artist books, oriental techniques of wood engraving and printing on Japanese paper, Western and Eastern calligraphy. I attended several schools and courses with important artists.

In 2014 I was able to do an artist residency of two and a half months on an American campus in North Carolina -USA, in the art department, in particular in the engraving and printing laboratory, where I produced lithographs, etchings and drypoints.

In 2015 I opened my own atelier and finally, after years of collaborations with architectural studios, my own architect studio.

In this space today I organize small art exhibitions. I make parchment paper lamps folded according to regular modules.

Reconciling art, architecture and design, this is my goal.

In 2015 I visited some cities in Japan, Kyoto, Tokyo, Kamakura, Nikko, Nara and Hakone and Mount Fuji in 2018. The culture of this country has greatly influenced me, I have studied Japanese architecture and graphics.