Design per il futuro e per l’oggi.
Come puoi aiutare il pianeta a contenere l’inquinamento ambientale? Ti senti una goccia nell’oceano, ed ogni goccia contribuisce a formare il mare.
Siamo tutti importanti e le nostre scelte contano.
Ogni piccolo gesto contribuisce ad un miglioramento dell’ambiente in cui viviamo. La natura trova sempre il modo di adattarsi ed evolversi, noi facciamo parte della natura e ci adattiamo ed evolviamo insieme con lei.
Le nostre esigenze di vita hanno bisogno che alcune condizioni siano comunque rispettate.
Noi respiriamo ossigeno e gli alberi lo producono. Gli alberi ci donano la vita.
https://www.codiferro.it/stefano-mancuso-fisiologo-vegetale/ Stefano Mancuso, un fisiologo vegetale italiano.
“Stefano Mancuso è uno scienziato di fama internazionale, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV), dell’Università degli Studi di Firenze, presso la quale è Professore. Ha insegnato in università in varie parti del mondo. È, inoltre, autore di testi di carattere scientifico e di numerose pubblicazioni su riviste internazionali.
La neurobiologia vegetale studia i segnali e la comunicazione presente nelle piante a tutti i livelli di organizzazione biologica, dalla singola molecola alle comunità ecologiche. La neurobiologia vegetale è una disciplina nuova, come abbiamo detto sopra, e anche osteggiata da molti. Essa studia come le piante possano riuscire a ricevere dei segnali dall’ambiente, rielaborando le informazioni e calcolando le soluzioni adatte alla propria sopravvivenza.”
Lampade realizzate in carta riciclata e piegata secondo geometrie della Paper Engineering, con luci a LED.
Alcune di queste lampade sono state realizzate con carta già utilizzata e riciclata. Questo permette di non utilizzare materie plastiche altamente inquinanti, che dovrebbero essere utilizzate sempre meno, o meglio non essere utilizzate. Alcune ricercatori stanno sperimentando altri materiali simili alla plastica ma completamente riciclabili perché realizzate con materie vegetali di scarto. Oppure riutilizzare di più le carte pulite già utilizzate, anche per fare della carta fatta a mano.