Trees Gives Us Life

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“TREES GIVE US LIFE”

Questo progetto nasce da un’idea molto semplice nata ormai 4 anni fa: Piantare più alberi possibile nei prossimi anni. Ma come unire la difesa dell’ambiente e l’arte?

Ripercorrendo alcune tappe del passato, alcuni artisti si sono già posti questa domanda e hanno realizzato interventi artistici in favore della natura. Il progetto prende spunto proprio da questi interventi concreti.

Nel 1982 J. Beuys viene chiamato a partecipare alla 7° edizione di DOCUMENTA e decide di farlo iniziando a vendere un numero considerevole di pietre di basalto per finanziare la piantumazione di 7.000 querce a Kassel, Germania dove si tiene la manifestazione internazionale di arte contemporanea sopracitata. Il progetto si è concluso nel 1987 quando il figlio dell’artista tedesco ha piantumato l’ultimo albero, dopo la morte del padre. Nel 1998 il fotografo naturalista Sebastião Salgado e sua moglie Lélia Deluiz Wanick lanciano un grande progetto, Istituto Terra con l’intento di piantumare una parte della foresta di Minas Gerais in Brasile e ripopolarla di insetti, uccelli e pesci. Sono riusciti a raccogliere fondi per piantare due milioni di alberi, trasformando completamente 1.502 ettari di terra, recuperando un pezzo di foresta.

Quello che accomuna questi progetti è la volontà di raggiungere un obiettivo concreto. Gli artisti si sono fatti portavoce della natura, che è minacciata nel suo equilibrio con l’uomo. Spesso si dimentica che con gli alberi scompare un prezioso patrimonio culturale dell’umanità e troppo spesso l’uomo dimentica che gli alberi permettono la vita sulla Terra con la loro semplice produzione di ossigeno e di compensazione ambientale. Gli sbalzi climatici sempre più frequenti come le devastazioni su monti e pianure del Nord Italia, o quelle ancora in atto in Siberia, Alaska e Brasile sono fenomeni allarmanti in molte parti della Terra che avvengono sempre più frequentemente, tanto da dimostrare che è necessario un impegno di ciascuno con azioni concrete, dando un piccolo contributo anche con la piantumazione di un albero.

Questo progetto, infatti, parte dalle persone ed è per le persone. Gli artisti presenti in questo catalogo hanno deciso di aderire all’iniziativa donando le proprie opere al fine di raccogliere fondi, attraverso un’asta che si terrà in occasione della mostra collettiva Trees Give Us Life ospitata dalla FONDAZIONE GIORGIO E ARMANDA MARCHESANI di Venezia dall’1 al 28 aprile 2023. Il ricavato verrà destinato alla piantumazioni di alberi e arbusti in alcuni giardini veneziani. La Fondazione si occupa di sostenere attività socialmente utili e di contribuire alla gestione di spazi verdi nella città lagunare.

Ciò che accomuna gli artisti selezionati è una viva sensibilità verso l’ambiente e un’accurata capacità di osservazione. Ognuno tenta, attraverso il proprio processo creativo, di raggiungere e di conseguenza di farci raggiungere, una nuova consapevolezza del rapporto uomo-natura.

L’uomo e la natura con animo riunito costruiranno un nuovo mondo.” ( J. Beuys)

Curatrice Dott.ssa Laura Vattovaz

Organizzatrice Arch. Anita Cerpelloni – Artista

Progetto dell’Ass. Culturale senza scopo di lucro Art Experience Energy.

CONTRIBUISCI A PIANTARE NUOVI ALBERI CON UNA PICCOLA OFFERTA, CHE SARA’ UTILIZZATA ESCLUSIVAMENTE PER UN PROGETTO DI RIFORESTAZIONE !!!!

GRAZIE!

 

Gli Artisti

ALFREDO FURLANI

Alfredo Furlani nasce a Trieste nel 1949. Inizia sin da piccolo a divertirsi usando matite, penne, pastelli colorati fino a sperimentare l’acquerello, la tempera e le tecniche miste. Per scopi professionali, legati alla sua laurea in ingegneria civile edile, si specializza in disegno architettonico, ma conserva sempre una gran passione per il disegno a mano libera e riporta su carta, con interpretazione personale, tutto quello che lo circonda. Risale al 1976 la sua iscrizione alla Scuola Libera dell’Acquaforte “Carlo Sbisà” che frequenta ininterrottamente fino al 2008 con l’insegnante Mirella Sbisà e il maestro Furio de Denaro. Nel 1997 frequenta un corso di acquerello presso la Scuola Internazionale di Illustrazione per l’Infanzia di Stepan Zavrel, a Sarmede. Dalla seconda metà degli anni novanta è assiduo frequentatore, presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia di Matilde Dolcetti, dei corsi estivi di acquerello, disegno, tecniche miste, carnet de voyage e, più recentemente, dei seminari di calligrafia, organizzati dall’ insegnante Kathryn Shank Frate con maestri provenienti da tutto il mondo. Iscritto a VIS (Venetiae Incipit Scriptorium), e partecipa alle attività dell’associazione. Dal 2008 è iscritto al Laboratorio di tecniche incisorie PRINTS (Presenze Incise a Trieste), dove pratica l’acquaforte, il bulino, la ceramolle, la puntasecca, la mezzatinta e la xilografia. Appassionato di montagna, si dedica alla scultura del legno in Val Gardena, e all’ acquerello en plein air sulle Pale di S. Martino, con l’insegnante Silvia de Bastiani. Ha all’ attivo una quarantina di mostre collettive ospitate a Venezia, Roma, Vienna, Chrudim e nelle principali gallerie di Trieste.

ALICIA ANTICH

Visual artist, ricercatore e insegnante Universidad Nacional del Sur in Argentina. Partecipa: ArteBA; ArtMiami; MSívori; Palais de Glace; Salón MBelgrano; CCSpagna, BAires; CCRecoleta; CCBorges; Fundacruz; MAContemporanea, MBelle Arti, FerroWhite, BBlanca, Argentina. Museum Textiles, Polonia; Scuola Arte e Mestiere, Vicenza e SS Cosma e Damiano, Galleria Arti3160, Museo del Vetro, Venezia; Università La Sapienza, Roma, Italia; MOMA PS1, New York, USA; La Rayuela, Berlino. Opere in MArte Contemporáneo, MBellas Artes, MPuerto, Ferro White, MSívori, MArte Contemporáneo, MUMBATandil, Argentina. Museo del Vetro, Murano, Biblioteca Nazionale Napoli, Italia. In gallerie e collezioni di Argentina, Perù, Spagna, Italia, Francia, Olanda, Stati Uniti. Collaborazioni e borse di studio da Arts Connection e MUVE, Museo del Vetro Murano e Arti3160 Venezia, Italia; Ministero Cultura della Nazione; FNArtes, Istituto Culturale Bahía Blanca, Istituto Culturale Buenos Aires; Ministero Cultura Città BAires; OSDEFoundation e/ altri, Argentina. Ha ricevuto numerosi premi, il suo lavoro è citato in pubblicazioni e pubblicato due suoi libri.

ANITA CERPELLONI

Anita Cerpelloni, vive a Venezia, ha avuto una formazione tradizionale in architettura, che ha arricchito nel corso degli anni attraverso sperimentazioni e contaminazioni con le arti applicate. Ricerca nel campo del vetro presso la Scuola Abate Zanetti di Murano e alcune fornaci in isola. Il foglio di carta acquista forme tridimensionali con le tecniche degli origami e del Paper Engineering. Esposizioni dal 2010 ad oggi in Italia, in Spagna, in Giappone. Partecipazioni: Progetto Gala, Un Libro Illustrato Collettivo di Poesie con la Scuola Internazionale D’illustrazione Di Sarmede ed Editore Tassotti (Bassano – VI), “Poesie illustrate”. Esposizione al Museo del Vetro di Murano, Cinque Sculture in vetro, da libri in carta. Selezione per il concorso “Progetto Mondo Novo” 3° edizione – indetto da Fallani Venezia su un racconto di Alberto Toso Fei. ARTISTA IN-FORMATO 2015 “TUTTI FRUTTI” Venezia e Roma, Gruppo Boiler Fiera D’Arte Moderna e Contemporanea Dolomiti. I-Design a Palermo, a Matera durante “Light up Italian Design Week” organizzato da FUCINA MADRE Regione Basilicata, negli IPOGEI SAN GIORGIO AL PARADISO. Settembre 2022: “Scultura Milano” presso la Fabbrica del Vapore, Milano, dal 9 al 11 settembre, con uno dei libri in vetro “No Words- No Book” e “Albero” scultura in carta piegata. TRA LE LUCI DELL’OMBRA con galleria Fiberartand di Milano. Attività professionale di architetto, design, grafico e visual art 1985-2023.

ANNA FANIGINA

Anna Fanigina è nata a Sofia, in Bulgaria, ed è cresciuta e ha studiato in Lettonia. Si è laureata in matematica all’Università della Lettonia (1994) e al Riga Applied Art College, metal designer (2000). Vincitore di concorsi di design in Lettonia, Finlandia (Faberge Biennial 2005; Ambra, aqua, Aquila 2022), Italia (Instrumenta design 2020), Lituania (Amber Trip 2022), Russia (Jeweller’s Olympus 2002 – 2009). Finalista del concorso Jewelry Selection di Venice Design Week (2017, 2020, 2021), premiato con un premio speciale per la continuazione di antiche tradizioni dal Museo Archeologico Nazionale di Adria (2017). Le opere sono nella collezione permanente del Museo delle arti decorative e del design (Riga, Lettonia) e del Museo dei gioielli Ilias Lalaounis (Atene, Grecia). Anna Fanigina è autrice dei disegni per i doni ufficiali dello stato del centenario della Lettonia, presentati a ospiti diplomatici, come Sua Santità Papa Francesco, presidenti di diversi paesi europei e membri di famiglie reali.

ARIANNA PAPINI

Scrittrice, artista, docente e arte terapeuta, studia al Liceo Artistico, alla Facoltà di Architettura di Firenze e alla Scuola Art Therapy di Bologna. Già da studentessa collabora con il Corso di Disegno Industriale, si laurea con una tesi sul design del libro-gioco e in seguito insegna Teoria dei linguaggi formali. Tiene ogni anno numerosi corsi di narrazione, arte e illustrazione presso scuole nazionali e internazionali, tra cui l’Isia di Urbino e la Scuola Internazionale di Illustrazione di Sàrmede. Effettua corsi di aggiornamento, corsi di arte con taglio arteterapeutico, sedute individuali e gruppi terapeutici con persone di ogni età, sia online che presso il suo studio di Firenze. Collabora con scuole, associazioni, cooperative e biblioteche nell’ambito della promozione alla lettura. Ha scritto e illustrato centocinquanta libri con i quali ha vinto molti premi tra cui il Silent Book Contest, il premio Rodari, il Premio Città di Procida, il Premio Cento e il Premio Andersen come migliore illustratrice. Alcuni dei suoi libri sono coediti in Francia, in Spagna, in Portogallo, in Inghilterra, in Cina, in Germania, a Taiwan. Ogni anno partecipa a numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero.

ASAKO HISHIKI

Asako Hishiki è nata in Giappone ad Hamamatsu (Shizuoka) nel 1980. Consegue la laurea in Pittura nel 2004 presso Joshibijutsu Daigaku (Joshibi University of Art and Design) di Kanagawa, Tokyo. Nel 2005 si iscrive all’Accademia Belle Arti di Bologna dove, nel 2010, si diploma in Pittura e successivamente, dopo aver ottenuto nello stesso anno una borsa di studio dal Governo Italiano, si iscrive al Biennio Specialistico in Pittura dove si diploma nel 2015. Del 2019 sono le ultime mostre RITMI VITALI presso lo spazio veneziano Arti 3160 e, grazie al Premio ARTEAM 2017, TONALITAʼ VITALI per il progetto Kamart in residence a Cereggio (RE), del 2022 KOMOREBI a Sarezzo (BERGAMO). Tiene regolarmente laboratori e corsi a Milano e in nord Italia su alcune tecniche tradizionali giapponesi quali la xilografia mokuhanga, la legatoria watoji e lo shibori su carta. Vive e lavora a Monza.

https://it.asakohishiki.art

CHEN LI

Chen Li nasce in Cina nella provincia dello Zhejiang nel 1972. Nel 1998 si laurea al Politecnico di Torino in Tecniche e Arti della stampa con una tesi sulla calligrafia nella progettazione grafica. Chen Li è un’artista contemporanea che lavora con il segno e con la parola. Ha studiato calligrafia formale con maestri calligrafi internazionali dal 1994 al 2005 e incisione calcografica nel 2003 a Urbino con Clemente Fava e all’Accademia Albertina di Torino con Ermanno Barovero. Determinanti per la sua formazione umana e artistica sono le numerose residenze artistiche internazionali in Mongolia, Olanda, Finlandia, Stati Uniti, Germania, Francia, Romania, Italia. Ha esposto in numerose occasioni il suo lavoro sia in Italia (2018 e 2017 Fondazione Prada, 2015 La fabbrica del vapore, Milano; 2010 Triennale Bovisa, Milano, 2015, Immagina arte fiera, Reggio Emilia), sia all’estero, in Mongolia (2019), in Francia nel 2019, 2016, 2015 e 2014, in Olanda 2009, 2010, 2011; negli Stati Uniti, Boston nel 2009; in Germania nel 2011, 2012, 2013; in Finlandia nel 2010. Nel 2017 e nel 2018 è invitata dalla Fondazione Prada a progettare un ciclo di laboratori sul segno (2017) e sulla scrittura-immagine (2018) per l’Accademia dei bambini. Questi progetti rappresentano tutta l’esperienza pluri ventennale di Chen Li nella sperimentazione con il segno e l’approccio alla scrittura e al suo insegnamento sia agli adulti, sia a bambini. Proprio in occasione del laboratorio “La scrittura-immagine” Chen Li ha studiato la scrittura egiziana antica in un interessante confronto con la scrittura cinese, anch’essa in alcuni casi pittografica. Chen Li è anche autrice dei titoli di testa del film premio Oscar “Call me by your name” di Luca Guadagnino. Nel 2019 è artista in residenza alla Fondazione americana La Napoule Art Foundation a Mandelieu in Francia, dove porta avanti un progetto di arte relazionale insieme ad artisti americani ed europei. Nel 2021-2022 è invitata dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per un ciclo di laboratori su suono – segno e fotografia. Chen Li vive e lavora a Torino e Milano come artista, progettista grafica e calligrafa.

Info: www.chenli.it

CLAIRE ZAKIEWICZ

Claire Zakiewicz è un’artista multimediale che lavora a Londra, Venezia e New York. Nominata nella lista dei dieci migliori artisti di New York nella rivista Art511, 2018, la sua pratica esamina le relazioni fisiche e metaforiche tra suono e disegno. Nata a Londra, nel Regno Unito, Zakiewicz ha studiato al Chelsea College of Art e all’Anglia Ruskin University e ha conseguito un Master presso la Sir John Cass School of Art mentre esponeva e si esibiva ampiamente a Londra e Bergen negli anni 2000. Tra il 2009 e il 2012 Zakiewicz è stato membro dell’ensemble Fig. con il compositore Alwynne Pritchard e l’artista del suono Thorolf Thuestad, che si sono esibiti insieme a Londra, Bergen e New York. I suoi lavori sono stati presentati alla Tate Tanks e alla Tate Britain, nelle mostre Tweet Me Up, 2011 e Label, 2012 a cura di Tracey Moberly. Tra il 2013 e il 2020, Zakiewicz ha vissuto a New York. Ha lavorato in varie residenze artistiche, tra cui Mothership NYC, PointB Worklodge e Bill Young’s Dance Studio, Soho. Durante la sua permanenza negli Stati Uniti, Zakiewicz ha esposto e si è esibita in luoghi come The Elizabeth Foundation, NOoSPHERE Arts, Last Frontier NYC, Mothership NYC, Plaxall Gallery, Itinerant Performing Arts Festival e Satellite Art Show (Miami). Dal 2020 Zakiewicz si è riorientato sulla scena artistica in Europa e ha avuto residenze a Cill Rialaig in Irlanda e The Aldeburgh Beach Lookout nel Suffolk, in Inghilterra. Ora che vive e lavora a Londra, Zakiewicz ha recentemente esposto con l’artista/poetessa Sophie Seita nella mostra in duo “Non c’è modo che io possa conoscerlo, l’oggetto o il corpo” all’Hoxton 253 Arts Project Space. Ha collaborato con molti artisti e performer londinesi tra cui i coautori della pubblicazione Performance Drawing: New Practices Since 1945, Birgitta Hosea e Carali McCall, Simon Tyszko di Resonance FM, la musicista improvvisatrice Emily Suzanne Shapiro di ‘Mellifera’ Arts Platform e l’attore/sceneggiatore Dannie-Lu Car. Si è esibita ed ha esposto nell’ambito dell’evento e della mostra di disegno di performance curata da Ram Samocha “Field of Action” nel 2022. Più recentemente Claire ha messo in scena una performance di pittura immersiva da solista durante il mese di chiusura della Biennale di Venezia 2022 intitolata Tintoretto’s Daughter, ha collaborato con il famoso fotografo veneziano Mark Edward Smith su un progetto fotografico che esplora le possibilità della documentazione della performance painting.

CLARICE ZDANSKI

Clarice Zdanski è artista, insegnante di tecniche artistiche, storica dell’arte, scrittrice e traduttrice. I suoi titoli accademiche includono un MA e un PhD in storia dell’arte (University of Chicago), un BFA in pittura e tecniche di stampa artistica (UNC-Greensboro), una laurea italiana in lingue straniere moderne (IULM-Feltre, Italy), e un diploma in musica (Conservatorio G. Cantelli, Novara, Italy). Le sue ricerche in storia dell’arte spaziano dal rinascimento italiano alla letteratura del viaggio del tardo ‘800, fino alle pratiche odierne nel fare arte e nell’insegnamento delle tecniche. Si è sempre occupata di come l’arte viene studiata e di come arte viene vissuta nella società. Artista poliedrica, ama sperimentare con diverse tecniche. Ha pubblicato su riviste accademici e siti web, e le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Europa e negli Stati Uniti. È attiva anche come musicista, facendo parte di varie organizzazioni ed ensemble a Milano e in Europa.

https://sites.google.com/site/claricezdanski/home

CLAUDIA CORÓ

Claudia Corò. Sono nata e vivo a Venezia. Ho frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti. Queste sono le prime opere che son riuscita a dipingere dopo la maternità. Amo da sempre tutte le piante, ed in particolare gli alberi, ma non li ho mai dipinti. Questa esposizione è stata uno stimolo per provare a fissare nella carta le mie sensazioni riguardo a questi meravigliosi esseri viventi. Il supporto è una carta nautica, un luogo della mente dove spesso mi piace lavorare. Ho affrontato spesso l’ambito della figura umana. Corpi, volti, gesti, sentimenti, stati d’animo, emozioni e passioni che si traducono in tratti veloci e colorati che superano i confini del figurativo per confondersi nell’inconscio. Lavoro in uno studio in Fondamenta alla Giudecca.

www.claudiart.net

GLORIA RECH

Gloria Rech, nata nel 1988 a Rovereto (TN), vive e lavora ad alta quota a Folgaria, sull’Alpe Cimbra. Un’artista radicata profondamente nella sua terra. Un’anima selvaggia che resta eternamente sospesa tra due mondi. D’altronde, “rech” in antico dialetto cimbro – dal bavarese medievale per boscaiolo (tzimbar) – è già di per sé una metonimia. L’originale termine “capriolo”, che nella tradizione alpina è l’animale totemico della montagna e delle sue creature selvatiche, convive con il suo alterego linguistico “rastrello”, strumento della tradizionale fienagione e simbolo dell’opera dell’uomo sulla natura selvaggia. Il ghiaccio, l’acqua, il freddo e la voglia di viverci dentro, di sentire che qualcosa ti accompagna. Le gradazioni del bianco, del blu e del grigio, le surreali sfumature infinite di colori coesistono in un iperrealismo che diviene evocativo ed esistenziale. I suoi ritratti d’animali restano in equilibrio tra l’illustrazione zoologica e l’archetipo onirico. Nei suoi gigantismi acquatici, nelle sue polle sorgive, la resa fedele dei dettagli diviene opera astratta e lo studio attento della cinematica dell’onda divine indagine introspettiva e psicologica. Elementi conduttori della sua ricerca pittorica, sono la questione ambientale relativa allo scioglimento dei ghiacci, la salvaguardia delle specie in via d’estinzione e la tutela del patrimonio verde. Ispirata dal dialogo personale con la scultura di Willy Verginer, ricerca significati nelle sue rappresentazioni. Affascinata profondamente dal concetto di equilibrio degli ecosistemi, cerca di esprimere nelle sue opere la vitale interconnessione del Tutto.

GRAZIA SIMEONE

Grazia Simeone consegue la laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Insegnante di discipline pittoriche, vive e lavora principalmente a Vaprio d’Agogna (No). Formata nella “pittura” delle arti figurative si è aperta a nuovi linguaggi e sperimentazioni, dalla scultura all’installazione, alla performance, alla danza, concettualizzando l’espressività artistica a temi poetici e ideologici. Negli anni ’90 partecipa ad eventi culturali con il gruppo “Scolpire il Tempo di Genova”esponendo dipinti e installazioni a Gerusalemme, Cuba, Australia. Dagli anni 2000 tesse performance di danza in spazi pubblici in Italia e all’estero con musicisti, poeti, video artisti. Nel 2018 è presente con esperienze di arte sociale e performativa ai simposi internazionali di Scampia, Napoli, (Italia), Art Symposium ISEAS, Finlandia, “Exposiciòn International de Artes Visuales,” Cetys Universidad- Mexicali, Messico. Dal 2018 è ambasciatrice del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.

HANS SCHLIMBACH

Hans Schlimbach , 1952 nato a Bensberg vicino a Colonia / dal 1973 al 1981 in varie posizioni in un’agenzia pubblicitaria di Colonia / dal 1982 grafico ed editore letterario alla StadtRevue di Colonia / designer di libri freelance dal 1992, fotografo dal 2011. Vive e lavora a Gartow, Bassa Sassonia, Germania. Mostre individuali e collettive. 2021 nominato per il premio artistico dell’Associazione statale di Lüneburg.

hwschlimbach.com
@hwschlimbach

JOSEP MARIA COMPTE

Josep Maria Compte (nato nel 1961 a Figueres, Catalogna, Spagna). Ha studiato alla prestigiosa Scuola di Belle Arti di Olot e successivamente anche all’UNED. Vive e lavora a Torroella de Montgrí. Dopo alcuni primi dipinti realizzati secondo le convenzioni tradizionali sia in termini di tecnica che di temi, iniziò a incorporare elementi della cultura moderna e contemporanea nel suo lavoro. Ampliando il suo campo di studi e ricercando nuovi linguaggi e materiali, è il primo artista a stabilire il rapporto tra l’arte e le cosiddette “strutture dissipative”. Concetti come ordine e dissipazione, a cui bisogna aggiungere l’uso di materiali naturali e biodegradabili, elementi che fanno sì che il suo lavoro ci mostri una visione particolare del nostro mondo. Lavora con un’ampia varietà di media: pittura, collage, scultura, performance e installazioni. Gli ultimi lavori sono stati esposti al Centro Cultural Galileo di Madrid (2015) e alla Fundació Vila Casas di Barcellona (2017).

KATE KALNIETE

Nata a Kuldiga, Lettonia. Diplomato alla scuola secondaria di arte e scienze umanitarie, Kuldiga, Lettonia. Diplomato presso la Facoltà di Progettazione Ambientale. Accademia della Lettonia, Riga Laurea: Diploma d’arte. Lavoro come generatore di idee nello studio di design Eba Standarts, Riga, Lettonia Realizzazione di mostre e viaggi di studio d’arte in: Germania, Venezia e il sud Italia, Parigi e il nord della Francia, Bath e il nord dell’Inghilterra, le aree scozzesi di Edimburgo e Glasgow, Basilea, Zurigo, Lucerna, Glarona e Grigioni in Svizzera 1990 Primo premio alla Young Artists Pottery Exhibition, Kuldiga, Lettonia, 1994 Primo premio al Rotary Club “Symbols competition”, Kuldiga, Lettonia. 1999 Terzo premio al Concorso di Scultura presso l’Accademia d’Arte sponsorizzato da Baltkom GSM, Riga, Lettonia. 2001 Il Premio del Pubblico alla mostra annuale nazionale lettone “Rudens”, Riga, Lettonia. 1999 Concorso di scultura sponsorizzato da Baltkom GSM, Riga, Lettonia. 2000 Concorso di Scultura dell’Accademia d’Arte, Riga con Mostra al Museo d’Arte di Jelgava, Lettonia. 2001 “Rudens 2001”, Museo d’arte “Arsenals”, Riga, Lettonia. Mostra di primavera al Centro di Arte Contemporanea. “Noass”, Riga, Lettonia. “Meeting Point 2001” Progetto scandinavo/baltico per giovani artisti selezionati. Helsinki, Finlandia; Stavanger, Norvegia; Svezia; Riga, Lettonia; Tallin, Estonia; Vilnius, Lituania. 2002 PJUCER Installation Exhibition, “Arsenals”, Riga, Latvia REAKTION Exhibition of Young Artists from Latvia in the Landeszentralbank in RLP and in Mainz, Germany 2003 Gallery Bastejs, Riga, Latvia 2008 “I Tacci” mostra sui tacchi sponsorizzata da Shoes firm, Milano Marittima. 2009 Sentupada, Art Center, Domat/Ems, Grigioni, Svizzera Alte Schmiede Gallery, Domat/Ems, Grigioni, Svizzera 2010 Talsu Novada Museum, Talsi, Lettonia 2011 Jurmala City Art Gallery, Jurmala, Riga, Lettonia 2012 Talsu Novada Museum, Talsi, Lettonia. 2013 “About the Sea”, Jurmala City Art Gallery, Riga, Lettonia. Museo Talsu Novada, Talsi, Lettonia 2015 Svizzera, Casa d Angel, Lumbrain, mostra del fondo CAPAULIANA 2016 Fosso –Venezia, mostra di scultura-INCANTO DI LUNA 2017 BBKL (Società degli artisti di Lipsia), Germania Galleria Kokonton „Il sogno“, Venezia. Galleria Città dell’arte „Wunderkammer 8“.Venezia. Galleria Kokonton „La Onda“, Venezia. Galleria Città dell’Arte „Wunderkammer 9“, Venezia 2018 Galleria Kokonton „Il Fiore“, Venezia. Galleria LL “Passaggio sulla Laguna”, Venezia. Mostra Collettiva a Premi “Premio Mostra d’Arte”, Mestre, Venezia. Mostra collettiva “Ottava Rassegna di Arte Contemporanea”, CASA DEI CARRARESI, Treviso. Mostra collettiva di incisioni “KRAFTEMESSEN”, Chemnitz, Germania. 2022-SPETTACOLO NEONAIVISMO, GALLERIA KADRIORU, TALLINN ESTONIA.

KATHRYN SHANK FRATE

Kathryn Shank Frate, di origini statunitensi, ha oltre 40 anni d’esperienze calligrafiche e librarie, ricercando nelle biblioteche italiane con fondi antichi le forme storiche dell’alfabeto romano. Nel 1991, ha fondato l’associazione calligrafica INCIPIT e per molti anni ha organizzato corsi, mostre e viaggi di studio, pubblicando un giornalino delle sue avventure artistiche. Era una partecipante entusiasta dei corsi della Scuola Internazionale di Grafica di Venezia e ha insegnato calligrafia ai studenti di Grafica Pubblicitaria, assistito ai corsi del libro d’artista, e creato corsi di calligrafia per il adulti e ragazzi. Nel 2015 ha fondato VIS (Venetiae Incipit Scriptorium) e continua le sue ricerche dal suo studio a Staranzano (GO). “Ho cominciato ad essere affascinata dalle lettere, dagli alfabeti, dai segni ad un’età giovane. Questo mi ha portato a lavorare quasi 15 anni nelle biblioteche e allo studio della grafologia e della calligrafia. Nel 1984 mi traslocai in Italia, patria della lettera romana e continuai a studiare e ad insegnare. Una laura in letteratura francese mi ha portato a fondare un’associazione e a pubblicare giornalini, prima a casa in Staranzano e poi in 2015 a Venezia (VIS). Ho partecipato da oltre 35 anni alle attività della scuola di Grafica di Venezia e insegnavo corsi e seminari, organizzavo mostre e viaggi di studio con altri maestri di calligrafia, libri, stampa e pittura. Non posso farne a meno …”

 KATIA (EKATERINA) MARGOLIS

Katia (Ekaterina) Margolis è nata nel 1973. Si è laureata in linguistica presso l’’Università Statale degli Studi Umanistici di Russia (RGGU) di Mosca, per poi fare degli stages come borsista del Ministero presso l’Università degli Studi di Padova (Italia), e come borsista del Governo Australiano all’Università di Melbourne (Australia), dove ha anche insegnato, e alla Scuola Superiore di Graphic Design di Mosca.Oltre alla pittura e grafica, Margolis si dedica alle installazioni multimediali, partecipando a numerose mostre personali e colletive e manfestazioni nelle gallerie e musei dell’Europa, Russia e Stati Uniti. Opere della Margolis fanno parte di collezioni europee, russe e americane.Margolis è autrice del romanzo saggistico “Orme sull’Acqua” (“Sledy na vode”, edizioni Ivan Limbakh di San Pietroburgo, 2015) che ha vinto un prestigioso premio letterario NOS. Stanno per uscire in agosto le sue “Cronache di Quarantena ” (Mosca, AST, 2020)Cura, illustra e progetta collane di poesie e libri per bambini. Ha ideato, curato, illustrato ed è stata autrice del commento scientifico del libro «Quaderni veneziani. Joseph Brodsky e gli altri» (Mosca, OGI, 2002, 2004) e «La ballata del piccolo rimorchiatore» (un progetto in collaborazione con bambini con malattie oncologiche, 2010), premiato nel concorso nazionale russo nella nominazione «Arte del libro» e presentato a New York. Il volume “Venezia:Paradiso Ritrovato (11 poeti russi contemporanei nelle illustrazioni di Katia Margolis) , (Associazione Vassilij Polenov e Eurocrom 4 (Incons editore), ITALIA-RUSSIA, 2011 è uscito con il patrocinio del Comune di Venezia e del Ministero della stampa della Russia e dello Ministero della Cultura della Russia. Katia insegna arte ai piccoli (progetto BAMBiennale dal 2009), tiene i masterclass regolari d’autore sull’arte dell’acquarello in varie paesi del mondo (ora anche online – “Watercolour Venice with Katia Margolis@)).  Collabora  con varie istituzioni e università in Italia, Inghilterra, Francia, Stati Uniti e in Russia. Tiene conferenze, pubblica articoli e saggi sulla letteratura e cultura. Traduce prosa e poesia di varie lingue. Vive a lavora a Venezia dal 2004.

KATRIN MAGENS

1954 nata a Lüneburg , cresciutoaa Dannenberg (Elba), 1973-77 università di scienze applicate per design della comunicazione Hannover, dal 2004 membro del “Bund Bildender Künstler, Schleswig-Holstein”, dal 2004 proprio laboratorio di stampa, viaggio di studio 1977 in newsealand e 2009 in Papua New Guinea, 2012 Artist in residence Scuola Internazionale di Grafica Venezia, 2016 artist in residence nella “ Floodwater Residency” di Mark Dion a Gartow, vincitore del premio State Show 2020 BBK-SH. Xilografie, disegni, libri unici e installazioni sono i punti focali tecnici del suo lavoro. Molte mostre in patria e all’estero.

www.hinter-haus.de

LIA MALFERMONI

Lia Malfermoni è nata a Vicenza, dove vive e lavora. Inizia a dipingere giovanissima. Consegue nel 1978 l’attestato di Visualizer a Milano. Si specializza in educazione alla comunicazione visiva. Continua i suoi studi alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia (tra il1990 e il 2012) con importanti artisti e frequenta i corsi annuali di libro d’artista. In Germania studia xilografia ( Böhlen), pittura (Berlino) e installazione (Lipsia) tra il 2000 e il 2004. Nel 2008 e nel 2009 è stata invitata dalla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia a partecipare a due importanti progetti sul libro d’artista alla Stazione dell’Arte di Ulassai, con Maria Lai. Ha esposto in numerose personali e collettive di pittura e libro d’artista, in Italia e all’estero, ottenendo più volte premi e segnalazioni. Collabora a progetti con poeti, musicisti, artisti, attori e realtà museali. Sue opere sono presenti in archivi, in collezioni di Comuni, Gallerie e Privati.

MARCO ROSSIGNOLI

Marco Rossignoli, camminatore, globe-trotter, montagnista, vivace esempio di disegnatore per diletto, predilige matita e acquerelli per la loro praticitá ed é per questo che sono una delle prime cose che infila nello zaino quando é in partenza. Vive e lavora nel sud del lago di Garda, in provincia di Mantova. I suoi “carnet de voyage” sono stati esposti ad “Autori Diari di Viaggio” (Ferrara), “Matite in Viaggio” (Mestre) “Torino Cuneo Vualá”(Cuneo), “Oltre le Vette” (Belluno) e “Sulle Strade” (Fumane VR).  “Uzakta bir Kars” a Istanbul. Vincitore del Blogger Contest 2020 di Altitudini.it, sezione web-comics.

avventuristabymarco.wordpress.com

MARK EDWARD SMITH

Mark Edward Smith nasce in Marocco nel 1942 da famiglia inglese. Dopo gli studi in Italia, lavora presso aziende italiane ed estere nel campo dell’elettronica. Da oltre 49 anni si dedica alla fotografia professionale specializzandosi in reportage di viaggio, arte, architettura e nudo. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1984. Ha assistito Helmut Newton, Marc Riboud e Elliott Erwitt e Oliviero Toscani in stage fotografici in Italia e Francia. Attualmente insegna da 14 anni alla John Hall di Londra e tiene regolarmente corsi con l’associazione Olivolo. E’ stato fotografo ufficiale delle Biennale di Venezia e del Comune di Venezia per l’Assessorato alla Cultura, Teatro La Fenice, Palazzo Grassi per oltre 13 anni. Ha partecipato ad oltre 40 mostre fotografiche personali e tenuto conferenze sulla fotografia. Ha collaborato con le principali riviste mondiali quali New York Times, The Times, Weekend, Geo, Dove, Bell’Italia, Bell’Europa, Winds, FMR, Meridiani, Paris Match, Herald Tribune, Life, Focus, Merian, Harpers Bazar, Ligabue Magazine, Gente Viaggi, Tuttoturismo, Panorama, Espresso, Vie dell’Infinito, Weekend, ecc. Ha pubblicato 56 libri in Italia, Gran Bretagna, Francia, U.S.A., Germania, Corea, Giappone con case editrici come Rizzoli International, Hirmer, Arsenale Editrice, Frances Lincon, Franco Maria Ricci, Guptill, Elzeviro, Marsilio, Antique Collector’s, Getty Museum, Marcianum Press. L’archivio digitalizzato delle sue foto è di oltre 300.000 immagini, donato interamente alla Fondazione Querini Stampalia.

mail: mark.smith@tin.it

PETRA M. GARTNER

Petra M. Gartner vive e lavora a Vienna, Austria. Sin da bambina è stata affascinata dalla bellezza e dalla magia della “parola scritta”. Non solo ha ricevuto contratti da varie aziende, ma ha anche diretto un workshop a Venezia, in Italia, e ha preso parte a diverse mostre. Per ampliare ed intensificare la sua conoscenza della calligrafia ha preso parte a numerosi workshop con noti calligrafi internazionali.

PIETRO SCARSO

Pietro Scarso nasce a Vicenza nel 1972, dove attualmente vive e lavora. Si diploma come grafico pubblicitario e completa la sua formazione frequentando corsi di fumetto e di pittura. Lavora come grafico multimedia con Dedalomedia e collabora con il comune di vicenza per due anni, occupandosi della copertina di Informacittà; per il comune di Nove (VI) lavora alla grafica di un evento sociale. Svolge diversi lavori di grafica per il settore privato.  Fonda e prende parte a gruppi di artisti locali, per una sperimentazione continua di tecniche e linguaggi, anche legati alla multimedialità (ad esempio i collettivi Capannus e Raimondo TV).  Ama giocare con le parole, fornendo chiavi di lettura che contrastano spesso con le immagini proposte, contribuendo a generare dubbi nell’osservatore; un esempio è la collaborazione con il giornalista e compositore musicale Filippo Bordignon: https://blogdaripensare.wordpress.com/ Partecipa poi a diverse mostre tra Vicenza e Venezia: Spazionadir (VI), Officina (VI), Associazione Arteoltre (Schio), Galleria Visioni Altre (Venezia), Kokonton Galleria (Venezia), Galleria Loft Arte (Valdagno), Festival Letteratura (Malo), Sherwood Festival (Padova), Galleria sottopasso della stua (Padova), Festival di Arte Contemporanea Tina B a Praga. Videoarte, anche a tema sociale, prediligendo una figurazione semplice ed essenziale, videoclip per i gruppi musicali Calibro 35, Casa, Nova sui prati notturni.  

www.pietroscarso.it

ROBERTA CAMPAGNOLO

Vive e lavora a Vicenza. Ha iniziato a dipingere dapprima come acquarellista poi negli anni la formazione artistica si è arricchita con l’introduzione di tecniche pittoriche miste e sperimentali. Apprende l’arte incisoria frequentando corsi di incisione e Libro d’Artista a Venezia alla Scuola Internazionale di Grafica e a Vicenza seguendo il corso triennale di Libro d’Artista alla Scuola di Scienza ed Arte di legatura e due Master Biennali alla Scuola di Arte e Mestieri. Si dedica all’ecoprintig su tessuto e alla ceramica raku.

ROBERTA GASPERI

Roberta Gasperi, nata a Trento, vive a Portogruaro (VE). Da molti anni nel mondo del patchwork, divide la sua passione fra tradizione e artquilt. Forte è il suo legale artistico con la poesia. Suoi lavori sono stati realizzati per le copertine di alcuni volumi della casa editrice Qudulibri di Bologna, per Notturni di Versi – Piccolo festival della poesia e delle arti notturne e la rassegna “multimediartistica” Orchestrazione di Portogruaro.

SILVIA BRAIDA

Nata a Udine vive e lavora a Povoletto (UD). Dopo anni dedicati alla pittura, frequenta la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia per approfondire le tecniche di incisione tradizionale, grafica sperimentale e libro d’artista. La continua sperimentazione e contaminazione delle tecniche suggeriscono infinite possibilità, l’uso e la ricerca dei materiali diventa mezzo espressivo nel suo lavoro, che spazia dall’incisione al libro d’artista, all’installazione. Ha inoltre partecipato con il suo lavoro ad eventi di land art. Nel 2012 vince il premio Arte Mondadori sez. grafica, e nel 2011 il primo premio di Incisione Contemporanea città di Bassano del Grappa (VI). Selezionata in diverse rassegne nazionali ed internazionali tra cui: Wiener Library – Londra, Bank Street Arts, Sheffield (UK); Douro Museum Art Collection, Portogallo; Biblioteca Nazionale di Santiago del Cile; International artist’s Book Triennial – Lituania; Scuola Internazionale di Grafica (VE).

TEO DE PALMA

Teo de Palma (San Severo, 1947-2022. È laureato in Lettere Classiche, indirizzo archeologico. Ha iniziato la sua attività artistica sul finire degli anni Sessanta. Ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e rassegne collettive all’estero e in Italia, in spazi pubblici e privati. Tra gli altri, hanno ospitato sue opere i seguenti Musei e spazi pubblici: Biblioteca Comunale, Arezzo; Palazzetto dell’Arte, Foggia; Chiesa dei Cavalieri di Malta, Siracusa; Castello Aragonese, Taranto; Castel dell’Ovo, Napoli; Museo Campano, Capua; Basilica Palladiana, Vicenza; Biblioteca Comunale di Palazzo Sormani, Milano; Pinacoteca Comunale, Macerata; Istituto Italiano di Cultura, Stoccolma; Joensuun Taidemuseo, Finlandia; Civica Galleria d’Arte Moderna, Gallarate ; MAT, San Severo; Castello di Belgioioso, Pavia; Niigata Museum, Giappone; Scuderie di Palazzo Reale, Napoli; Stadio della Vittoria, Bari; Medelhavsmuseet, Stoccolma; Museo Provinciale, Potenza; Biblioteca Provinciale, Matera; Castello Svevo, Bari; Società Umanitaria, Milano; Museo Nazionale, Manfredonia; Galleria Civica d’Arte Moderna, Spoleto; Castello Svevo, Trani; Antichi Arsenali della Repubblica, Amalfi; Pinacoteca Provinciale, Bari; Kawasaki City Foundation, Giappone; Complesso monumentale del S.Giovanni, Catanzaro; Museo Civico, Foggia; Museo Stauròs, Isola del Gran Sasso; Museo della carta e della filigrana, Fabriano; Museo Civico dei Brettii e degli Enotri, Cosenza; FRAC, Baronissi; Auditorium Fondazione Cariplo, Milano; Archivio di Stato, Novara; Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Silistra (Bulgaria); Palazzo Italia, Berlino; Museo della Carale, Ivrea; Museo Municipale, Bucarest; Museo del Basso Danubio, Calarasi, Romania; Muzeul de Arta, Costanza (Romania); Pinacoteca Provinciale, Salerno; Museo Bilotti, Roma; Refettorio delle Stelline, Milano; Museo Storico della Città di Lecce; Palazzo s.Galgano, Facoltà di Lettere e Filosofia, Siena; Palazzo Turchi di Bagno, Università di Ferrara; Carrousel du Louvre, Parigi. Ha partecipato alle Biennali di Venezia del 2007 e del 2011.

TOM DENLINGER

Tom Denlinger è nato a Los Angeles, California, e risiede a Chicago, Illinois, dove insegna alla Art School della DePaul University e Printmedia alla School of the Art Institute di Chicago. Ha tenuto mostre personali a New York, Roma, Chicago e Venezia e mostre collettive a Berlino, Seoul, Torino, Madrid e Francoforte. È autore di libri fotografici Territorial by Design (1992); The Financial District: Mirror Stage (2010) ed è co-editore di The Exquisite Corpse: Chance and Collaboration in Surrealism’s Parlor Game (2009), pubblicato dalla University of Nebraska. Ha ricevuto sovvenzioni dall’Illinois Arts Council, City of Chicago, Kunstlerhaus, e.V., Amburgo, Germania e Artadia. Il suo lavoro è stato recensito su Art in America, Artforum Online, Frankfurter Allgemeine Zeitung, Szene-Hamburg, New Art Examiner e Art Papers, ed è stato raccolto dal Museum of Contemporary Art di Chicago, Art Frankfurt, MacArthur Foundation, DePaul Art Museum, Università dell’Iowa e la città di Chicago.

VITTORIO TONON

Vittorio Tonon vive e lavora a Novara. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Milano e dopo un primo periodo pittorico la sua attività artistica diventa interdisciplinare con interessi che spaziano dalla Land Art al Concettuale. Organizza eventi di arte contemporanea e crea grandi installazioni con il coinvolgimento di Istituzioni Pubbliche, per promuovere il rispetto per l’ambiente. Nel 2011, con il contributo di Unicredit, ha organizzato una mostra per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia con 150 artisti, all’Archivio di Stato di Novara. Nel 2015, come curatore e artista, alla Palazzina Liberty di Milano, ha organizzato l’evento internazionale: “Milano Expo dal 1906 al 2015 – 110 artisti raccontano l’Italia” in collaborazione con la Città di Milano ed EXPO Milano 2015. Nel 2017 partecipa all’Evento “Personal Structures” a Venezia, Palazzo Mora, in collaborazione con Meadows International Fine Art, il Centro culturale europeo e la Fondazione GAA. Sarà quindi nel 2018 e 2019 al Carrousel du Louvre di Parigi come artista e critico d’Arte per il “Salon des beaux arts”. Ha promosso e partecipato a simposi e mostre collettive internazionali, in Italia, Francia, Austria, Finlandia, Romania, Brasile, India, Cina, Messico, Mongolia. Nel 2020 partecipa con Meadows alla mostra virtuale “Mask Art – Creativity under Lockdown”, con il patrocinio dell’UNESCO. La mostra verrà riproposta a Venezia, Palazzo Mora nel 2022.

http://www.vittoriotononarte.it

vittorio.tonon@tiscali.it   vittorio.tonon@libero.it