Esposizione Libri d’Artista “Stranieri ovunque – Foreigners everywhere”, Biennale Arte 2024

Esposizione Libri d’Artista “Stranieri ovunque – Foreigners everywhere”, Biennale Arte 2024

 

Esposizione collettiva di LIBRI D’ARTISTA a Venezia sul tema:

STRANIERI OVUNQUE – FOREIGNERS EVERYWHERE.

I libri d’artista e libri-oggetto sono stati indagati da vari punti di vista e quest’anno ho accolto il tema della Biennale d’Arte Venezia di quest’anno come uno stimolo ulteriore per la ricerca e il coinvolgimento di artisti che si sono distinti in questo ambito.

Misurarsi con l’“Estraneità” e con le mille sfaccettature intrinseche di questa parola, non può che essere stimolante per gli artisti, il loro ruolo di testimoni e interpreti del loro tempo e di tutte le valenze storiche e culturali delle loro produzioni artistiche è certamente importante.

Qual è il confine tra libro d’artista e libro d’arte? Quali autori si sono dedicati con maggior intensità al libro d’artista? Per fare chiarezza e tracciare un perimetro preciso, Giorgio Maffei nel 2001 accettò la proposta della rivista “Wuz”, diretta da Ambrogio Borsani, di tenere una rubrica fissa dedicata al libro d’artista. Mallarmé, Boetti, Andy Warhol, Munari, Damien Hirst, Kokoschka, Queneau, Manzoni e tanti altri: i maggiori autori del mondo dell’arte furono protagonisti di molti importanti interventi che ora vengono qui raccolti in un volume. Maffei è stato un pioniere nello studio del libro d’artista e a tutt’oggi è ritenuto il punto di riferimento principale.” Eugenia Lucchetta, Libri d’artista, quando un libro può diventare un’opera d’arte, Pubblicato il 9/12/2019

(Giorgio Maffei, I libri d’Artista che hanno fatto storia, Editrice Bibliografica, 2022)

GLI ARTISTI: 

ALDA CIRINCIONE: “Quando mi trovo davanti alla tela, dimentico tutto ciò che mi circonda. Dipingo perché mi dona nuova energia” Nel 2010 ha deciso di concedersi più spazio per pennelli e colori. Da allora si è dedicata intensamente a diverse tecniche pittoriche. Il suo percorso creativo comprende non solo la pittura, ma anche la calligrafia creativa, la creazione di collage e di libri di artista. Dopo un viaggio in Giappone nel 2020, ha approfondito le tecniche del Sumi–e e del Mokuhanga. Queste esperienze hanno ampliato il suo orizzonte artistico e influenzano da allora le sue opere.

ANITA CERPELLONI: Ha avuto una formazione tradizionale in architettura, che ha arricchito nel corso degli anni attraverso sperimentazioni e contaminazioni con le arti applicate. Il foglio di carta acquista forme tridimensionali con le tecniche degli origami e del Paper Engineering, in forme che possono essere utilizzate come elementi luminosi. Sperimenta il tema del libro d’artista, libro illustrato, tecniche di incisione e stampa d’arte, legatoria, calligrafia, presso la Scuola di Scienza ed Arte della Legatura e del Restauro OLIVOTTO di Vicenza, con un corso triennale e partecipa a workshop e laboratori vari di illustrazione, Sumi–e e Mokuhanga, alla Scuola di illustrazione di Sarmede, alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, alla Scuola del Tintoretto di Venezia. Residenza d’artista presso la Wake Forest University North Carolina USA, nel dipartimento d’arte, 2014. Nel libro d’artista coniuga le diverse discipline e sperimenta materiali differenti su temi diversi partecipando ad esposizioni in Spagna, Giappone, Italia.

ANNALISA IURI: Nata a Nimis (Udine) Dal 1980 si dedica con continuità alla ricerca artistica, esponendo i suoi lavori in Italia e all’estero. Affianca alla pittura, di cui padroneggia le varie tecniche, la stampa calcografica, l’installazione, l’illustrazione , il libro d’artista. La sua ricerca poetica suggerisce di immaginare possibili alternative al consumismo, all’abbandono e al degrado. Riflette sulla condizione umana e sull’interazione uomo -l’ambiente. Ha curato illustrazione e grafica di pubblicazioni per diverse case editrici. La sua opera è stata inserita nel catalogo “Arte Contemporanea in Friuli Venezia Giulia 1961 20011”.

BENEDETTA JANDOLO: Nata a Forlì dove frequenta l’Istituto d’Arte e inizia l’attività artistica. Ottiene il diploma di Disegnatore Anatomico presso l’Università di Bologna, frequenta il corso di pittura su legno presso l’I.N.I.A.S.A. di Venezia. Attualmente vive e lavora a Bologna dove ha insegnato anatomia artistica e discipline pittoriche presso il Liceo Artistico. Dal 1991,l’artista partecipa a numerose mostre, personali e collettive, e a manifestazioni artistiche in Italia e all’estero ,in Paesi come Francia, Germania, nel Nord America e in Slovenia. Sulla indagine operativa in continua evoluzione sviluppata da Benedetta Jandolo hanno scritto diversi studiosi ed esperti del settore come Giorgio Celli, Andreina De Tomassi, Nicola Miceli, Marilena Pasquali, Enzo Santese, Giorgio Di Genova e Roberto Maria Siena. Le opere di Benedetta Jandolo si trovano in permanenza in numerose collezioni pubbliche e private italiane e straniere.

CLAUDIA CASTIGLIONI: Claudia Marina Castiglioni nasce con la Primavera il 21 Marzo. Per vocazione e formazione si dedica alla pittura, alla scultura, alla scrittura, al libro d’artista e al benessere. L’incontro attraverso il “fare arte” con i pazienti degli ospedali psichiatrici durante alcuni laboratori di Terapeutica dell’arte allestiti in strutture sanitarie o con donne o ragazzi in percorsi terapeutici differenti segnano una sua prospettiva terapeutica-artistica. Sua peculiarità è quello di esplorare un nuovo modo di praticare l’Arteterapia : L’ Arteterapia Traspersonale. Con questo si intende applicare una visione della persona più ampia, vedendola nel suo corpo-mente o Matrice Organismica in sinergia con una Matrice Archetipica e in una Matrice Essenziale. Lo sviluppo dell’ Arteterapia Transpersonale si esplica in sedute individuali, percorsi di gruppo e in iter formativi didattico-artistici.

FRANCO GAZZARRI: architetto, vive e lavora a Venezia, appassionato di tassellature e di “strani anelli”, con riferimento ai temi trattati da Douglas Hofstadter nel suo libro (Douglas R. Hofstadter, Gödel Escher Bach: un’Eterna Ghirlanda Brillante, Adelphi editore).

FULVIA GRBAC: suo impegno in ambito artistico-didattico in seno alla Nazionalità italiana del capodistriano, dove insegna in svariate istituzioni e collabora a diversi progetti con le varie istituzioni ed associazioni della Comunità Nazionale Italiana, slovene e croate dell’Istria. Ha seguito laboratori di incisione a Lubiana col Maestro Bojan Kovačič, a Montefiore Conca – con il Maestro Umberto Giovannini, ad Urbino col prof Viggiani, all’ Art College di Fallmouth dal prof Smith, e a Trieste alla Scuola libera dell’acquaforte Sbisà dell’Università Popolare di Trieste con il Maestro Franc Vecchiet, dopo essersi diplomata all’Accademia di Venezia nel 1991 con una tesi su Lojze Spacal. Le tecniche incisorie usate dall’artista sono in prevalenza xilografie policrome, puntesecche, acqueforti e collografie, come nel progetto dei rovi, eseguito attraverso xilografie policrome in monotipia con molteplici passaggi. Negli ultimi anni insegna alla scuola media Pietro Coppo di Isola dove si dedica alla didattica dell’arte e soprattutto alla didattica delle materie creative per il programma di studio aiuto educatore. Dal 1991 ad oggi ha esposto in molteplici mostre personali e collettive in Slovenia, Italia, Austria e Croazia.

GIULIANA BOSUSCO: psicoterapeuta, ha ascoltato per anni l’animo umano con empatia, curiosità e stupore, sentimenti con i quali guarda il mondo e s avvicina all’Arte. Coltiva vari interessi tra cui la pittura e in questo ambito sono autodidatta. Nella ricerca personale e artistica ha inizialmente dipinto acquerelli ma utilizza la tecnica del collage che con i suoi ”strappi” ben si presta a rappresentare l’imperfezione e la fragilità dell’essere umano. I collages nascono da interrogativi sull’uomo, la vita, la morte e la funzione fondamentale dell’arte in quanto traghettatrice verso una comprensione più profonda dell’esistenza. Alcuni riconoscimenti sono stati: libro d’artista, conservato nell’archivio G.A. di Andreina Argiolas, esposizione Open Week piccoli Musei nel Museo Contus de Arrejolas di Cagliari 2024; mostra collettiva Per Grazia Ricevuta organizzata dalla Fondazione Teatri delle Dolomiti di Belluno. La mostra collettiva Panorami Interiori a Villa Giulia di Verbania. Ha pubblicato poesie su varie Antologie e la poesia Suoni ha vinto nel 2004 il concorso “Guido Gozzano” a Terzo (AL); il libricino di otto racconti I miei pittori, Edizioni Farnedi, 2004 ha vinto il Premio Letterario Cesare Pavese 2005 per la Saggistica Edita, a Santo Stefano Belbo (CN).

GRAZIELLA CORTI: dopo studi di storia, geografia e lettere presso l’Università di Pavia e diversi anni di insegnamento in scuole medie del Canton Ticino, studia antropologia e poi un Master all’Università di Neuchâtel (Svizzera). Da anni segue corsi e pratica calligrafia occidentale, con un lavoro di confronto e scambio con altre calligrafie. Collabora con un museo etnografico in Ticino, MEVM, nel comitato scientifico, cura la ricerca, l’allestimento e catalogo di mostre, come “Forme d’acqua”, 2023, o “Pezzi di frontiera” geografie e immaginario del confine, 2020.

LETIZIA ARDILLO: si laurea in scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma. Esordisce come scenografa in diverse produzioni cinematografiche. Sempre in ambito artistico organizza e partecipa a mostre, concorsi e premi nazionali e internazionali. Ha esposto in Italia e all’estero. È stata docente presso il Liceo Artistico di Roma e presso la scuola Arte e Mestieri del Comune di Roma. La sua opera, suggerisce sempre una suggestione filosofica e spirituale. In evidenza: 2015, “Ermetica”, Biblioteca Nazionale Centrale di Roma; 2020 “Visioni” Biblioteca Vallicelliana di Roma. Nel 2019 è vincitrice del Premio Lynx; 2020 Paratissima Art Station ARTiglieria Cont/temporary Art Center Torino. Nel 2021 partecipa alla Biennale d’Arte Sacra di Menton; 2024 Lucca art fair Real Collegio, mostra Internazionale di Libri d’Artista “Corrispondenze” Roswel Space, Los Angeles.

MARIA GRAZIA COLONNELLO: nata Reims, Francia, vive ora in Veneto. Ama dipingere, sperimentare e condividere la bellezza dell’arte. La formazione primaria è l’illustrazione dedicate all’infanzia. Si dedica in seguito allo studio della calligrafia formale e gestuale con Monica Dengo, Ewan Clayton, Brody Neuenschwander. Calligrafia e immagine grafico pittorica trovano la perfetta sintonia nella ricerca personale dedicata al libro d’artista. Ha collaborato con Sarmede, con Illustramente, Palermo, con Spazio Oblò, Udine, Bottega Risalto Bologna e con svariate Biblioteche, scuole primarie, secondarie e associazioni. Ha pubblicato 15 albi illustrati per bambini, con menzioni e premiazioni internazionali. Ha partecipato a diverse collettive dedicate al libro oggetto e libro d’artista in Italia e all’estero, Noto, Alicante, Spagna; in Galleria La Loggia, Udine, personale dedicate al libro d’artista; a Villa Varda, Brugnera “Essenze oniriche”, in Mulino Braida con un’esposizione di opere dedicate alla natura, realizzate in cianotipia. La passione per il ritratto femminile, accompagnato da soggetti floreali.

MARINO ROSSETTI: pittore, scultore, ceramista, mosaicista, poeta è nato a Sulmona (AQ)nel 1944. Ha studiato presso il locale Istituto Statale d’Arte, conseguendo il Diploma di Maestro D’Arte. Docente di Discipline pittoriche, ha insegnato Disegno dal vero, Progettazione e Disegno Professionale di Decorazione pittorica presso L’Istituto Statale D’Arte di Roma. Hanno scritto su suoi lavori: Alessandro Masi, Susanna Busnelli, Guglielmo Gigliotti, Tonino Colloca, Aldo Masciangioli, Mario Di Cara, Livia Compagnoni, Mariangela Rinaldi, Sabino D’Acunto, Fausto Tavella, Cinzia Santese, Federica Stramaglia. Mostre recenti: IV International Project “ Abstract Art in Modern Russia”; Neutral-ism International Art Expo Aurum 4-11 Pèescara; The golden collection of Abstract Art exhibition- Mosca.

PAOLA REZZONICO: grafica, pittrice e fotografa è nata nel 1963 a Rolle (VD). Dopo la Scuola cantonale di Belle Arti a Sion, si forma alla Scuola d’Arte del BES dell’Università di Berna. In seguito intraprende un vasto percorso di ricerche espressive, con studi in serigrafia e tipografia. Nel 2004, inizia ad interessarsi di fotografia. Espone le proprie opere in diverse manifestazioni e gallerie: del 2011 la sua doppia personale presso la galleria Photographica Fineart di Lugano. Le sue opere, tuttavia, riflettono toccano diverse tecniche espressive e rivelano, l’innato e l’appreso senso per il design, la grafica, il colore e dell’arte calligrafica. Nel 2007 esplora l’arte calligrafica. Questa strada completa il quadro eclettico di Paola che, nel tempo, acquisisce sempre maggior disinvoltura nel passare da un linguaggio all’altro e alla conseguente contaminazione fra essi. Dal 1985, espone regolarmente e con successo in Svizzera romanda, Canton Ticino e Italia. Dal 2011 vive e lavora ad Arosio (TI), dove ha aperto al pubblico la sua attività, fondando “Altro, Atelier d’Arte” e proponendo ai suoi allievi, corsi che toccano molteplici discipline, tecniche e linguaggi nel campo delle arti visive.

VITTORIO TONON: Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Milano. La sua attività artistica diventa interdisciplinare con interessi che vanno dalla Land Art al Concettuale. Esperienze con nuove forme di installazione utilizzando materiali riciclati. Nel 2011, con il contributo di Unicredit Bank, ha organizzato un’importante mostra per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia con 150 artisti nell’Archivio di Stato di Novara. Nel 2015, come curatore e artista, alla Palazzina Liberty di Milano, ha organizzato l’evento internazionale: “Milano Expo dal 1906 al 2015 – 110 artisti raccontano l’Italia” in collaborazione con la Città di Milano e EXPO Milano 2015. Ha partecipato come artista, curatore e critico d’arte a Venezia, Palazzo Mora per l’evento collaterale alla Biennale 2017: “Strutture personali”, promosso dalla Meadows International Fine Art Foundation in collaborazione con il Centro culturale europeo e la Fondazione GAA. Sarà quindi nel 2018 e 2019 al Carrousel du Louvre di Parigi come artista e critico d’Arte per il “Salon des beaux arts”. Negli ultimi anni ha promosso e partecipato a simposi e mostre collettive internazionali, in Italia, Francia, Austria, Finlandia, Romania, Brasile, India, Cina, Messico, Mongolia, di cui ha pubblicato, nel 2023, il libro “Arte oltre i confini”.

GRUPPO DI FRANC VECCHIET:

STEFANO ANTONINI: nasce nel 1975 a Trieste, città dove vive e lavora, da famiglia di origine dell’Istria italiana; ha due figli. Eredita da entrambi i genitori una grande capacità manuale e da sempre riesce a produrre disegni e dipinti. Dopo gli studi tecnici frequenta, presso la Scuola Libera dell’Acquaforte “Carlo e Mirella Sbisà” di Trieste, il corso “Libro d’Artista” sotto la guida del Maestro Franc Vecchiet. Sperimenta persino la “Fiber art” in quanto ha appreso anche i rudimenti di cucito e ricamo dalla mamma. Conosce, ed utilizza abitualmente, gli strumenti informatici sviluppando anche siti WEB e presentazioni grafiche. Esegue piccole sculture, mobili ed oggetti d’arte ed ora anche opere in 3D, utilizzando le nuove strumentazioni tecnologiche di cui ha buona competenza. Espone presso la sala “Sbisà”, presso il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Trieste e la sala d’arte delle Poste Centro di Verona. Trova nell’esecuzione dei libri d’artista, una naturale sintesi delle sue capacità artistiche, ma ha anche partecipato a rassegne di mail art.

PATRIZIA BIGARELLA: consegue la maturità artistica a Padova nel 1978, trasferitasi a Trieste dal 1984 al 1988 ha frequentato la “Scuola Libera di Figura” presso il Museo Revoltella sotto la guida di Nino Perizi, e i relativi stage. Dal 2007 al 2012 ha frequentato la Libera Accademia di Belle Arti “Scuola del Vedere”, fondata su modello della scuola di O. Kokoschka; dal 2010 frequenta i laboratori della Scuola Libera dell’Acquaforte della “Scuola di Acquaforte di M. Schott e C. Sbisà” tenuti dal maestro F.Vecchiet. Nel 2013 ha costituito con altri artisti l’Art Projects Association, che promuove scambi culturali e artistici con Paesi limitrofi e artisti di altre nazionalità. Ha esposto in innumerevoli mostre in Italia e all’estero sia personali, che collettive con opere di pittura, scultura, grafica e libri d’artista ricevendo premi e riconoscimenti. Dal 2021 al 2023 è stata docente del “Laboratorio colore” presso la Onlus Progettoriabilitazione-Trieste, che si occupa di persone con lo spettro autistico. In quest’ambito ha ideato e curato le esposizioni con le opere dei ragazzi autistici : “L’altro latte dei sogni” nel 2022 e “Identità fantastiche” nel 2023.

ANNA FLORES DAVID: nata a Mirano (VE), il 20 Maggio 1976 e ha vissuto a Caorle fino al 2015. Ha conseguito la Laurea in Conservazione dei beni culturali e poi in Storia dell’arte medievale a Venezia, inoltre il Dottorato di Ricerca con una tesi sulla città bizantina e le sue architetture sacre, presso la stessa Università. Ha sperimentato tecniche di rilegatura, cucite e piegate, per lavorare con il suo materiale preferito, la carta, fin dai tempi universitari. Nel 2017 ha frequentato il gruppo dedicato al Libro d’Artista, guidato dal Maestro Franc Vecchiet, presso l’Università Popolare di Trieste. Ha esposto Libri d’Artista in diverse occasioni, tra le quali la mostra “Mail art: ovvero l’arte spedita per posta” allestita presso il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Trieste e “#2 Impronte in andata e ritorno” presso l’atelier Folart a Isola d’Istria. Attualmente insegna Storia dell’arte alle scuole superiori di Trieste.

FEDERICA FINOTTO: nata a Milano nel 1956, ha studiato e lavorato nell’ambito psicopedagogico, educativo e sociale dell’età evolutiva. Nel 2017 inizia a frequentare i corsi di Acquerello di I e II livello presso la Scuola Superiore di Arti Applicate del Castello Sforzesco, con Silvio Boselli. Nello stesso anno a Trieste si dedica soprattutto al Libro d’Artista appassionandosi alle lezioni del Maestro F. Vecchiet alla Scuola Libera dell’Acquaforte C. e M. Sbisà, dell’Università Popolare, seguendone in seguito anche i laboratori di incisione e stampa, allieva dell’artista isontina Marina Legovini nei suoi corsi triestini di acquerello. Ha partecipato ad ex-tempore e a mostre collettive di acquerello, di grafica e libri d’artista a Milano, Trieste, in Slovenia e Croazia, in Friuli e in Veneto. Ha partecipato a mostre di Mail Art e una sua cartolina è stata selezionata e pubblicata da Poste Italiane nell’ambito della Mostra collettiva “399 Spostamenti ed aperture”. Tra le mostre collettive nel 2022 e nel 2023 acquerelli dei corsi con Legovini, esposti a Gorizia e a Trieste; “Labirinto -Percorsi delle lettere” a Staranzano (GO) e “Labyrinth exibit” a Venezia. Partecipa alle mostre collettive della Scuola Libera dell’Acquaforte Sbis2023 e coordina il gruppo triestino di incisori per la partecipazione alle esposizioni internazionali Miniprints di Asolo, Giavera del Montello e Caldogno (VI). A Milano, nel 2024, è stata tra i finalisti del concorso “Essere Italiani” allo Spazio espositivo Isola SET di Palazzo Lombardia con una incisione.

FULVIA GRBAC: vedi sopra

MONICA SARTORI: nata a Trieste nel 1967. Nel 2010 ha iniziato un percorso artistico frequentando corsi di disegno e sketchbook, laboratori di pittura ad olio e di acquerello e anche di Libro d’artista con il Maestro Vecchiet. Nel 2018 ha partecipato all’ Ex-tempore Internazionale “Fiori in Posta” ad acquerello, con esposizione presso il Museo delle Poste a Trieste, e ha ricevuto il primo premio. Partecipazione a mostre collettive a Trieste, Venezia, Gorizia, Codroipo(UD) e al Festival Internazionale “Monza in Acquerello”. Nel 2019, con grande soddisfazione, presenta la mostra personale “Tra cielo e terra” realizzata a Trieste e poi a Caderzone Terme in Trentino, luogo che da sempre le appartiene e ispira per le sue opere. Dal 2021, con la partecipazione alla collettiva “399 Spostamenti e Aperture” e “Cartoline dal lockdown” al Mercato coperto e al Museo Postale, si susseguono diverse altre presenze alle mostre a Trieste: da “100 leoni in città” presso la sala Veruda, a “Odissee” alla sala Xenia, ad “Espansioni 10 anni” al Teatro Hangar fino a “Labirinto-Percorsi delle lettere“ a Staranzano (GO) e “Labyrinth” a Venezia e alla Mostra “Acquerelli che passione” dello scorso dicembre ’23 presso la sala di Eppinger a Trieste. Ha ricevuto un premio, per il suo acquerello, anche nella terna del primo Ex-tempore BarcolArt 24 di pittura sulla costiera triestina, nello scorso mese di maggio.

MAGDA STAREC: nata a Trieste dove vive. Ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte, ha lavorato come grafica e insegnato educazione artistica. Si dedica da allora anche all’illustrazione, di fiber art e tessitura e, oltre ai suoi, ha realizzato arazzi per altri artisti. Ha illustrato numerose fiabe in lingua slovena della Rai regionale del Friuli-Venezia Giulia. Ha esposto a Bordano (UD) e alla Biennale degli illustratori sloveni di Lubiana; ha pubblicato libri per bambini con gli editori Cooperativa Novi Matajur, Mladika e Goriška mohorjeva. Nel dicembre del 2016 alla Galleria Mini Mu (Gruppo Immagine) nel parco di San Giovanni a Trieste ha presentato i suoi Libri d’Artista, esposti poi nel 2017 a San Giorgio di Nogaro (UD) in un evento dell’Associazione Juliet. Nel 2019 al Castello Beltinci in Slovenia ha esposto nella località Lipovci. Nel 2021 e ’22 ha partecipato alle collettive di Arte postale “399 Spostamenti ed aperture” al Mercato coperto di Trieste, e in collaborazione con le Poste Italiane al Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Trieste e a Verona presso la Spazio Filatelia. Più recentemente, nel 2024, alla mostra ”Grafica d’arte: variazioni sul tema” presso la Scuola Libera dell’Acquaforte C. e M. Sbisà – Uni-popolare a Trieste ha esposto grafiche e Libri d’Artista, frutto di una ricerca pluriennale articolata in esemplari unici;

ANNA TRANI: nata a Trieste nel 1984, città dove vive e lavora; ha due figli. Durante il periodo scolastico evidenzia già una particolare capacità artistica, oltre che matematica. Consegue l’attestato artistico alla Scuola di disegno di “Palazzo Spinelli” a Firenze già a 16 anni. Consegue la laurea Specialistica in Architettura, ambito di studio nel quale farà molte esperienze e ricerche “sul campo”, in particolare nell’approfondimento della produzione artistica architettonica nella sua città, che esprimono uno stile che descriverà in diverse pubblicazioni di libri. Ottiene inoltre, la Patente Europea Specialised in “Georeferenziazione Informatica Satellitare”. Allieva del Maestro Franc Vecchiet, presso la Scuola Libera dell’Acquaforte “C. e M. Sbisà” di Trieste, da lui diretta, segue il corso “Libro d’Artista”. Espone presso la sala Sbisà, presso il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Trieste e alla sala d’arte Poste Centro di Verona. Impegnata nel libro d’arte ha anche partecipato a rassegne di mail art.

NERINA VATTOVANI: nata a Trieste nel 1953, vive in un piccolo borgo sul Carso triestino. Si diletta con acquerello e collage in ambito amatoriale. Ha frequentato il corso “Libro d’Artista” con il Maestro Franc Vecchiet spinta dalla curiosità, ricevendone lo stimolo ad ampliare l’interesse per la storia del libro, le legature, la produzione della carta e i diversi stili dei caratteri di scrittura. Quest’ultimo interesse per un mondo immenso e antico, pieno sempre di significato e attualità, la spinge ad avvicinarsi alla calligrafia con la guida di Michela Fedele e Susi Galetto. Una sfida a creare un segno grafico che coordini la propria visione mentale con il movimento della mano alla ricerca di armonia e ritmo. Partecipa con un suo lavoro a un Libro d’Artista collettivo;

PAOLA VATTOVANI: nato a Capodistria (Slovenia) nel 1953. Inizia ad interessarsi alla fotografia dagli anni ’80 e vi si dedica a tempo pieno dal 1993. Dal 1985 fino al 1999, segue un percorso non convenzionale. Segue lezioni e workshop con molti dei maggiori fotografi di paesaggio e visita mostre ed esposizioni, sia in Italia che all’estero. Collabora con Photo-Imago, associazione per l’archiviazione, la ricerca e la diffusione della fotografia e fa parte del Gruppo 78. Nel 2008 ha indetto e curato, con il patrocinio di Foto-Imago , “Filo verde” il progetto di raccolta e rilevamento fotografico, a scopo conservativo, dell’esistente nel giardino della Piazza della Libertà a Trieste. Segnalata al concorso per la fotografia “ManinFesto a Villa Manin di Codroipo (UD) indetto dal Centro d’ Arte Contemporanea. Dal 1991, con la sua prima personale, ha esposto in numerose mostre sia in Italia che all’estero. Frequenta il corso “Libro d’Artista” con il Maestro Vecchiet, avendone elaborati alcuni con le sue fotografie e partecipa con un suo lavoro a un Libro d’Artista collettivo.

FRANC VECCHIET: nato a Trieste , ha studiato a Venezia, Urbino, Lubiana e Parigi. Per il suo percorso d’arte sono state determinanti le prolungate collaborazioni con Augusto Cernigoj e Lojze Spacal. I suoi mezzi espressivi sono la pittura, la grafica, il collage, il libro d’artista e l’installazione. E’ suo il Mosaico dell’amicizia realizzato sulla Piazza Transalpina a cavallo tra Gorizia e Nova Gorica nel 2004. Nella grafica ama esplorare i processi delle tecniche di stampa classiche e moderne, assemblandole in svariate composizioni concettuali. Dagli anni ‘70 insegna alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, ma nel corso della sua carriera ha insegnato anche all’Accademia di Parigi, a Timisoara e all’Università di Bloomington, in Indiana USA. Dal 2008 ad oggi dirige la Scuola Libera dell’Acquaforte C. E M. Sbisà, nell’ambito dell’Università Popolare di Trieste. Nel 1989 ha ottenuto il premio del Fondo Presēren, nel 2000 il Gran Premio della Biennale Internazionale di Sarcelles e nel 2023 il Gran Premio alla Triennale di Bitola in Macedonia del Nord. Tra i suoi lavori anche i Libri d’Artista e i corsi dedicati, sia a Venezia che a Trieste. Innumerevoli le sue mostre personali e le installazioni in varie città in Italia, Francia Slovenia, Austria ed America. Opere sue si trovano in varie collezioni e musei.